Antociani: cosa sono

Antociani: cosa sono

I colori sono molto importanti nell’alimentazione e, quando si parla di dieta equilibrata, viene data spesso l’indicazione di consumare cibi di colori differenti. Questa raccomandazione si riferisce in particolar modo alla frutta e alla verdura, di cui andrebbero consumate 5 porzioni al giorno tra l’una e l’altra. Rosso, rosa, viola, blu, verde: ciascun colore si associa a una sostanza. Particolarmente importanti per alcuni benefici che apportano all’organismo sono i flavonoidi antociani, presenti nei pigmenti rosso, viola e blu degli alimenti. I pigmenti antociani sono sostanze chimiche di origine vegetale presenti in ogni parte delle piante, dalle foglie, ai germogli, ai fiori, ai frutti, ai semi. I flavonoidi sono almeno 6000 e hanno importanti proprietà antiossidanti, di riparazione dei danni cellulari e contribuiscono a disintegrare i radicali liberi, molecole dannose per la salute dell’organismo.

Tra i flavonoidi riconosciamo sei principali tipologie di antociani: cianidina, delfinidina, malvidina, pelargonidina, peonidina e petunidina. Gli antociani si trovano in tutta quella verdura, quella frutta e quei cereali che presentano sfumature di rosso, di viola, di blu o di nero. Le verdure maggiormente ricche di antociani sono: cavolo rosso, ravanelli rossi, cipolle rosse, cavolfiore viola, melanzana viola e mais viola. Tra i legumi, invece, gli antociani si trovano in particolare nei fagioli neri. Per quanto riguarda la frutta, gli si trovano in grandi quantità di antociani in lamponi, more, mirtilli, bacche di sambuco, fragole e ciliegie, melograno, mele rosse, arance rosse e prugne nere. Gli antociani contribuiscono a diminuire il rischio di sviluppare patologie cardiache, migliorare la funzione cerebrale e stimolare la risposta del sistema immunitario in caso di aggressioni patogene.